La Storia

La sede principale dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni” è ospitata in un imponente edificio d’epoca che occupa una posizione rilevante su Corso Marconi, tra via Madama Cristina, via Ormea e via Giacosa.

L’edificio fu costruito negli anni 1881-82 su progetto dell’ingegnere Pecco, per conto del Comune.

Il complesso fu ampliato nel 1899 con il prolungamento su via Giacosa e corso Marconi (allora Corso del Valentino), per collegare l’edificio alle palestre realizzate negli anni precedenti.

La sede scolastica fu utilizzata, in entrambi i conflitti mondiali, per far fronte alle emergenze civili e sociali.

Durante la prima guerra mondiale, la scuola fu trasformata in ospedale dalla Croce Rossa Italiana che, nel 1926, pose una lapide, sul lato che si affaccia su via Madama Cristina, per commemorare militi, infermieri ed ufficiali piemontesi caduti nella guerra in Libia e nel conflitto mondiale del 1915/18.

Durante la seconda guerra mondiale, l’edificio ospitò gli abitanti della zona che ebbero la casa distrutta dalle bombe e nel 1951 aprì le porte, per due anni, agli abitanti del Polesine a seguito dell’alluvione.

Attualmente l’Istituto Comprensivo accoglie alunni e alunne dai tre ai quindici anni ed è il risultato del dimensionamento della precedente Direzione Didattica Rayneri e della Scuola Media Manzoni pre-esistenti nell’edificio con l’aggiunta, dal 2005, della sezione a indirizzo musicale e dal 2014 della Scuola dell’Infanzia D’Azeglio.